Combattiamo l'epidemia. Ci siamo!

Combattiamo l'epidemia. Siamo qui.!

  Il virus è stato segnalato per la prima volta a fine dicembre. Si ritiene che si sia diffuso all'uomo attraverso animali selvatici venduti in un mercato di Wuhan, una città della Cina centrale.

La Cina ha stabilito un record nell'identificazione del patogeno in poco tempo dopo lo scoppio della malattia contagiosa.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l'epidemia di coronavirus proveniente dalla Cina un'"emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale (PHEIC)". Nel frattempo, la delegazione dell'OMS ha molto apprezzato le azioni intraprese dalla Cina in risposta all'epidemia, la sua rapidità nell'identificare il virus e la sua disponibilità a condividere le informazioni con l'OMS e altri Paesi.

Per prevenire e controllare efficacemente l'attuale epidemia di polmonite causata dal nuovo coronavirus, le autorità cinesi hanno limitato i trasporti da e per Wuhan e altre città. Il governo haestesola domenica è la festa del Capodanno lunare per cercare di tenere la gente a casa.

Restiamo a casa e cerchiamo di non uscire, il che non significa panico o paura. Ogni cittadino ha un forte senso di responsabilità. In un momento così difficile, non possiamo fare altro per il Paese se non questo.

Andiamo al supermercato ogni pochi giorni per comprare cibo e altri beni. Non ci sono molte persone al supermercato. La domanda supera l'offerta, i prezzi aumentano o si accumulano. Per tutti coloro che entrano nel supermercato, ci sarà un addetto che misurerà la temperatura corporea all'ingresso.

I dipartimenti competenti hanno distribuito uniformemente alcuni dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, per garantire un rifornimento tempestivo e sufficiente di personale medico e di altro personale. Gli altri cittadini possono recarsi presso l'ospedale locale per ottenere le mascherine, presentando la propria tessera identificativa.

Non c'è motivo di preoccuparsi per la sicurezza di un pacco proveniente dalla Cina. Non vi è alcuna indicazione del rischio di contrarre il coronavirus di Wuhan dai pacchi o dal loro contenuto. Stiamo monitorando attentamente la situazione e collaboreremo con le autorità competenti.


Data di pubblicazione: 19-02-2020